Qualche giorno fa a Lecce un 13enne autistico ha tentato, senza riuscirci, di consegnare una lettera al presidente del Consiglio per dire “al governo che i disabili non sono bambini di serie ‘B'” e che occorre “trovare più aiuti per noi e le nostre famiglie”.
E ieri sera, mentre dormiva, suo padre ha ricevuto una telefonata da Palazzo Chigi: “Conte vuole incontrarvi nei prossimi giorni”. A raccontarlo all’ANSA è Massimo, papà del 13enne che, in compagnia di altri disabili e dell’associazione Pronto soccorso Poveri Lecce, non era riuscito a incontrare Conte durante la sua visita in Puglia, a causa del rigido cerimoniale. La sua lettera, però, è stata presa in carico dal consigliere regionale del M5S, Antonio Trevisi, che l’ha fatta avere al premier. Erano “le 20.30 – racconta Massimo – quando mi ha chiamato il capo di Gabinetto del presidente del Consiglio per dirmi che Conte è rimasto molto colpito dalla lettera di mio figlio, e quindi ci vuole incontrare nei prossimi giorni a Roma oppure a Bari”. (Ansa)