Dopo i primi 46 milioni che lo Stato ha già versato ai costruttori dei palazzi di Punta Perotti per l’illegittima confisca dei terreni, adesso il Comune – assieme a Regione e Stato – potrebbero essere costretti a versare un altro maxi risarcimento alla famiglia Matarrese per la demolizione dei manufatti.
La Sud Fondi ha chiesto 462 milioni a causa degli investimenti sostenuti e poi andati in fumo e della mancata attività d’impresa. La Corte di appello sta valutando la richiesta e a breve potrebbe arrivare la sentenza, ma del 20 marzo scorso, con cui vengono nominati tre consulenti per “acquisire con precisione l’ammontare delle componenti del danno patrimoniale richiesto “, sembra aprire all’ipotesi che la domanda degli imprenditori è destinata ad essere accolta.