Un mercantile, diretto a Tripoli dopo aver soccorso un centinaio di persone su un’imbarcazione in difficoltà, è stato dirottato verso nord dai naufraghi che avrebbero preso il comando della nave. Il mezzo è poi entrato in porto a Malta dopo che il controllo della nave è stato restituito al capitano dalle forze armate. Le autorità maltesi, riferisce il Times of Malta, hanno stabilito un contatto con il capitano della nave quando si trovava a circa 30 miglia nautiche di distanza. Il capitano, ha detto l’esercito, ha ripetutamente affermato di non avere il controllo della nave e che lui e il suo equipaggio sono stati costretti e minacciati da un certo numero di migranti a procedere verso Malta. Un gruppo di unità operative speciali, supportato da motovedette e un elicottero, è stato inviato a bordo e ha messo in sicurezza la nave, riconsegnandone il controllo al capitano. La nave, il suo equipaggio e tutti i migranti sono ora scortati a Malta per essere consegnati alla polizia per le indagini.
“Ed ora ci sono anche i migranti-pirati”. La notizia l’ha lanciata il ministro dell’Interno Matteo Salvini, in conferenza stampa al Viminale. I media maltesi parlano di un ultimo messaggio inviato dal capitano che diceva che la nave era “in mano ai pirati”. “Io dico ai pirati – prosegue Salvini – ‘l’Italia scordatevela’. Questa è la dimostrazione più evidente che non si tratta di un’operazione di soccorso ma un traffico criminale di esseri umani che arriva addirittura a dirottare un’imbarcazione privata. E’ un atto di delinquenza, di criminalità organizzata. Le acque italiane sono precluse ai criminali”. (Fonte e mappa Ansa)