Dal primo aprile calano le bollette di luce e gas. Rispettivamente dell’8,5% e del 9,9%. Le riduzioni, secondo l’Autorità per l’energia per i clienti sul mercato tutelato, sono legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso dell’energia.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, sottolinea l’Arera in una nota, l’aggiornamento è guidato da un deciso calo della componente a copertura dei costi per l’approvvigionamento (-12,22%), parzialmente ridotto da un adeguamento degli oneri generali (3,72%). A questo si aggiunge che, dopo la significativa crescita dello scorso anno, il prezzo dei permessi di emissione della CO2 sembra ora essersi assestato.
Per il gas naturale l’andamento è determinato dalla riduzione della spesa per la materia prima (-10,5% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, leggermente controbilanciata da piccoli aggiustamenti degli oneri generali (0,41%) e di altre componenti connesse al trasporto e gestione del contatore (0,15%).
Guardando agli effetti sulle famiglie (al lordo tasse), per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nei 12 mesi compresi tra il primo luglio 2018 e il 30 giugno 2019 sarà di 565 euro. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.157 euro.