Mezzo milione di euro di multa per «pubblicità e informazioni ingannevoli sul pacchetto Calcio 2018/19». La sanzione arriva dall’Antitrust per le società Perform Investment Limited e Perform Media Services che offrono il calcio in streaming su Dazn. Secondo l’Authority gli spot che offrivano la diretta di alcune partite di Seria A e B della stagione 2018-2019 erano «messaggi pubblicitari attraverso cui veniva enfatizzata la possibilità di fruizione del servizio “quando vuoi, dove vuoi”, senza fare alcun riferimento alle limitazioni tecniche che avrebbero potuto, invece, renderla complicata o addirittura impedirla, come hanno dimostrato le difficoltà incontrate in concreto dai consumatori all’inizio della stagione».
Le associazioni dei consumatori chiedono ora i rimborsi, in particolare un mese in più di visione gratuita delle partite in pacchetto.
“L’azienda – commenta Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne Altroconsumo – non è stata in grado di mantenere le promesse fatte ai clienti – Altroconsumo da subito aveva raccolto le lamentele di chi aveva sottoscritto il servizio, segnalando all’Antitrust le violazioni del Codice del Consumo. I mesi sono passati e DAZN si è consolidata sul mercato; ora dovrà trovare un modo per rispondere alle aspettative degli utenti. Per questo motivo incontreremo l’azienda dopodomani e cercheremo una via per far sì che i diritti, sia nel pregresso che nel futuro, siano rispettati e compensati”.
“Di fronte alla violazione dell’articolo 21 del Codice del Consumo, accertata dall’Antitrust con tanto di multa – dichiara l’avvocato di Codici Marcello Padovani – non possiamo rimanere immobili, considerando i disagi patiti da tanti consumatori. Abbiamo segnalato il caso, adesso avvieremo un’azione di classe, senza costi per i consumatori, che potranno chiedere il rimborso di quanto pagato a Dazn”.