Il palazzo della Banca d’Italia apre le porte per le Giornate Fai di primavera (Fondo ambiente italiano). Fino a domani è possibile visitare l’edificio storico in corso Cavour, inaugurato nel 1932 su progetto dell’ingegner Biagio Accolti Gil. La struttura architettonica, in ottimo stato di conservazione, presenta elementi di pregio a cominciare dal sale del pubblico, le vetrate artistiche dei velari a soffitto nello stile liberty. La galleria in basso mostra anche lo scalone in marmi pregiati e la sala del Consiglio con un pregevole esempio di soffitto in legno a cassettoni. Dal forte impatto anche i bassorilievi in marmo di Carrara dello scultore Gianni Remuzzi. Attualmente la sede svolge l’attività di vigilanza su 19 banche.
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