Minacciato e insultato da alcuni amanti dei gatti perchè accusato di non fare nulla per proteggere i felini dalle presunte aggressioni dei cani randagi. Succede anche questo a Bari, oggetto delle aggressioni verbali Livio Sisto, consigliere con delega alla Tutela degli animali.
Sulla sua pagina facebook è stato inondanto di insulti gratuiti e persino minacce nemmeno velate: “Spero non succeda più niente ai gatti. So dove abiti, tu, tua moglie e il tuo cane di merda”, uno dei commenti. “Mai avrei immaginato che tanto odio – scrive Sisto sulla sua pagina facebook – e tanta acredine sarebbero pervenuti da un mondo in cui la sensibilità, l’amore per i più deboli e il rispetto per gli esseri viventi dovrebbero pervadere gli animi”. “Sono basito e costretto ad intraprendere azioni legali per tutelare me stesso e la carica che rivesto – aggiunge – invito tutti voi ad abbassare i toni, a non farvi trascinare dalla rabbia. Impariamo tutti a gestire emozioni e situazioni. Facciamolo per un futuro migliore per noi, per i nostri figli. Consegniamo loro un mondo fatto di positività e spirito di iniziativa, senza violenza”.
Ma cosa è accaduto? Sisto è, in sostanza, accusato di non fare nulla, assieme al Comune di Bari, per difendere i gatti dai branchi di cani randagi. In città, nelle ultime settimane, alcuni gatti sono stati ritrovati morti, probabilmente attaccati dai cani.