Un nuovo grave episodio di aggressione a personale sanitario si registra in Puglia, precisamente a Monopoli, in provincia di Bari, dove un uomo di 44 anni, pregiudicato, residente nella cittadina costiera, ha dapprima minacciato il medico di turno del pronto soccorso, pretendendo un certificato senza rispettare il suo turno, e poi ha aggredito con calci e pugni l’ortopedico contro cui ha lanciato una scrivania, causandogli lesioni guaribili in 30 giorni.
La polizia ha eseguito nei suoi confronti una misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Bari, con le accuse di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni, violenza privata e interruzione di pubblico servizio. Gli agenti del commissariato, grazie alle indagini, lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari da trascorrere in una comunità terapeutica. L’uomo, che ha problemi legati all’uso di alcol, è stato bloccato solo grazie all’intervento di numerosi operatori sanitari. Il 44enne ha creato scompiglio in tutto l’ospedale e ha terrorizzato gli utenti dell’ospedale e tutti gli operatori del presidio sanitario.
A febbraio scorso, c’era stata una ulteriore aggressione, questa volta da parte di un 31enne di Monopoli con problemi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti. La perquisizione nella sua abitazione ha consentito il sequestro della mazza da baseball utilizzata per minacciare i sanitari e di una piccola quantità di droga per uso personale. L’uomo, oltre a essere stato segnalato alla Prefettura di Bari, è stato denunciato per i reati di minaccia, di violenza privata e di interruzione di pubblico servizio.