VENERDì, 18 OTTOBRE 2024
76,629 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,629 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, la testimonianza dell’ex commissario sul crack Ferrovie Sud Est: “Treni nuovi mai fatti circolare, rendicontazione fantasiosa”

Pubblicato da: redazione | Mar, 19 Marzo 2019 - 17:42
Atr Delle Ferrovie Del Sud Est A Nardo'

Mettere mano ai conti di Ferrovie Sud Est «significava mettere insieme le tessere di un puzzle impazzito e sparpagliato». Così Andrea Viero, ex commissario straordinario di Fse, parlando dinanzi al Tribunale di Bari citato come testimone nel processo sul crac da 230 milioni di euro della società pugliese di trasporti, poi acquistata da Ferrovie dello Stato. Nel processo sono imputate 15 persone, tra le quali Luigi Fiorillo, già commissario governativo, legale rappresentante e amministratore unico della società, oltre a funzionari e consulenti di Fse e imprenditori. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, di dissipazione e distrazione di fondi. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2001-2015, fino a quando la società è stata commissariata.

Viero ha ripercorso i suoi quasi due anni alla guida della società, dal commissariamento dopo venti anni di gestione Fiorillo, a fine 2015, fino all’inizio del 2017, all’indomani dell’acquisto da parte di Fs. Ha parlato del «calvario» nel «reperire la documentazione» e di «rendicontazioni fantasiose» prive di «una contabilità analitica» finalizzate ad «inventarsi quotidianamente un modo per sopravvivere», sintomi di una «incapacità tecnica di gestione dell’azienda».

Ha ricordato i treni acquistati ma «mai fatti circolare», le «trasferte al contrario» di Fiorillo, pagato 98 euro ogni volta che andava nella sede aziendale (a Bari) da Roma, le consulenze e le esternalizzazioni di servizi per decine di milioni di euro, dai 27 milioni all’avvocato Schiano per attività di assistenza e consulenza legale ai 53 milioni di euro per la gestione di servizi informatici, dai 2 milioni per la gestione dell’archivio storico alle spese di carburante per 14 milioni di euro (40 per cento oltre il prezzo di mercato).

Stando alle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dai pm Francesco Bretone, Bruna Manganelli, Luciana Silvestris e dall’aggiunto Roberto Rossi, in questo modo Fiorillo, in concorso con gli altri imputati, avrebbe dissipato o distratto fondi per centinaia di milioni di euro nell’arco di circa 10 anni falsificando bilanci e esternalizzando servizi senza fare gare d’appalto. L’ex commissario Viero tornerà in aula alla prossima udienza del 7 maggio per rispondere alle domande delle difese.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Omicidio Lopez in discoteca nel Barese:...

Più controlli e attenzione al fenomeno della criminalità nelle discoteche. È...
- 17 Ottobre 2024

Nei campi pugliesi mancano diecimila lavoratori

Con l'apertura delle lavorazioni e delle semine nei campi ma anche...
- 17 Ottobre 2024

Caos mense a Bari, Consiglio di...

Resta aperta la questione sulla gestione delle mense scolastiche a Bari....
- 17 Ottobre 2024

Giornata della menopausa, l’iniziativa all’ospedale di...

In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa, che si svolge venerdì...
- 17 Ottobre 2024