Suonando ripetutamente il clacson della sua auto, ha fatto scappare i «due ceffi» che a Lecce stavano picchiando un altro uomo sul cofano di una macchina, in una scena «da Gomorra». Protagonista del gesto che sul web viene definito «eroico» è Paola Balducci, docente di Giurisprudenza all’Università del Salento e membro del Csm. È la stessa Balducci a raccontare l’episodio su Facebook.
«Stasera – ha scritto ieri – ero a Lecce stregata dalle sue bellezze. All’improvviso, perdendomi con la mia macchinetta nei vicoli, assisto ad una scena da Gomorra: nel buio due ceffi aggrediscono un povero cristo, lo buttano per terra, lo calpestano poi lo prendono e lo sbattono sul cofano di una macchina». «La mia reazione: fermo la macchina – sottolinea la professoressa – e comincio a suonare ininterrottamente il clacson. Arriva una macchina dietro, blocco il traffico di autisti silenti impauriti o indifferenti; apro lo sportello».
«Mi guardano con odio – ricorda – continuo a suonare il clacson; alla fine intimoriti dal caos che avevo creato scappano e lui si salva». «Non so chi sia lui, chi siano quei delinquenti – precisa – ma ho salvato quella persona». «Arrivo nel locale a me caro, dove ceno sempre con gli amici – conclude – e due persone vedendomi mi dicono ben ritornata a Lecce. Sorrido e li ringrazio con il pensiero a qualche minuto prima».