Avrebbe abusato sessualmente di un minorenne, all’epoca dei primi fatti di 12 anni, dal 2016 fino ad aprile 2018. E lo avrebbe fatto sia all’interno di un locale commerciale che in una casa di campagna. La polizia di Ostuni, in provincia di Brindisi, ha eseguito una ordinanza cautelare agli arresti domiciliari a carico di un uomo ultrasettantenne incensurato.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi Maurizio Saso, su richiesta del pubblico ministero Giovanni Marino sulla base delle indagini del Commissariato di Ostuni all’indomani della denuncia presentata dalla famiglia della vittima agli inizi del febbraio scorso. L’anziano dovrà difendersi dalle accuse di violenza sessuale, corruzione di minorenne e sequestro di persona aggravati poiché costringeva il ragazzino a rimanere chiuso con lui dentro una stanza, abusando della vittima. Diversi gli episodi riscontrati dalla polizia.
Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe approfittato del fatto che il ragazzino gli dava una mano in estate nel suo locale che si è trasformato nel luogo degli orrori. L’attività investigativa ha consentito di riscontrare il contenuto della denuncia nonché tutti i particolari in essa resi al punto da ritenerla, da parte dell’Autorità giudiziaria che ha firmato l’ordinanza della misura degli arresti domiciliari, integralmente attendibile e veritiera. I tentativi dell’arrestato di adescare la vittima si sarebbero ripetuti fino a pochi giorni prima dell’adozione dell’ordinanza cautelare. Ora l’uomo si trova ristretto nella sua abitazione non potendo avere contatti con nessuno al di fuori dei suoi familiari.