Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, sostiene la battaglia dei ragazzi del mondo per il clima.
«Il 15 marzo – dichiara – gli studenti italiani si uniranno alla protesta mondiale contro i cambiamenti climatici che stanno arrecando enormi danni in tutto il pianeta. Si tratta di una straordinaria manifestazione di dimensione planetaria con la quale milioni di giovani studenti, in 95 Paesi di tutti i continenti, chiederanno ai governanti provvedimenti decisivi contro il riscaldamento della Terra, prima che sia troppo tardi». Per Loizzo, «nessuno più della nuova generazione, alla quale i governi di tutto il mondo stanno lasciando una eredità drammatica che riguarderà il loro futuro e la loro salute, ha titolo per mobilitarsi per l’applicazione degli accordi internazionali sempre violati e disattesi. I mutamenti climatici, come tutti gli indicatori statistici e scientifici dimostrano, comportano effetti devastanti sull’ambiente e sulle condizioni di vita dei cittadini».
Secondo il presidente del Consiglio regionale pugliese, «anche il nostro Paese, la cui fragilità territoriale ci consegna periodiche devastazioni con perdita di vite umane e con danni ingenti alle economie territoriali, deve mobilitarsi con più impegno a partire da una maggiore funzione rivendicativa sul piano europeo e mondiale, per esigere un cambio di passo nelle politiche di sviluppo economico soprattutto alle grandi nazioni, per evitare che la competizione economica, all’insegna dello sfruttamento della natura, si riverberi sui cittadini in termini di salute e di rovine morali e materiali».