È stato siglato questa mattina a Palazzo di Città il protocollo d’intesa tra il Comune di Bari, il Tribunale per i Minorenni di Bari e la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Bari. Finalizzato ad offrire all’azione degli Uffici giudiziari minorili il necessario apporto in termini di conoscenza dei servizi che renda più efficace e incisiva l’azione di presa in carico e di attivazione del percorso di tutela adeguato per ciascun minore.
La premessa condivisa è che sia necessario realizzare il superamento della separazione tra il sistema della Giustizia e il sistema territoriale definendo gli ambiti di collaborazione interistituzionale entro i quali agire, cosicché gli Uffici giudiziari minorili possano valutare, di concerto con il Servizio sociale professionale dei Municipi, della ripartizione Servizi alla Persona dell’assessorato al Welfare e degli altri enti coinvolti, nell’ambito del plafond dell’offerta dei servizi attivi, quello più rispondente al bisogno del minore e della famiglia oggetto di valutazione.
Punti salienti:
· far conoscere al Tribunale ed alla Procura per i Minorenni l’organizzazione delle funzioni sociali nel Comune di Bari con riferimento all’area dei minori e famiglie;
· far conoscere l’offerta dei servizi per minori e famiglie erogata dal Comune di Bari;
· far conoscere le modalità di funzionamento dei servizi, l’offerta dei posti attivati per ciascun servizio e il costo per utente sostenuto dal Comune di Bari;
· far conoscere il sistema di produzione del welfare della città condividendo la mappatura complessiva dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio della città di Bari offerti da enti formali e non.
“Con l’accordo odierno consolidiamo il percorso di tutela nei confronti dei minori della nostra città, e non solo, ha commentato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico. “I contenuti fondamentali del protocollo da mettere in evidenza sono sintetizzabili in tre punti: culturale, progettuale e operativo – ha dichiarato presidente del Tribunale dei Minori Riccardo Greco. “Nel 2018 sono 192 i procedimenti civili avviati dalla Procura per i minorenni relativamente a minori baresi – ha spiegato il procuratore per i Minorenni Ferruccio De Salvatore – per incapacità educativa dei genitori, per conflittualità familiare o per irregolarità della loro condotta. Ci fa comprendere quanto sia diffuso il malessere che pervade gli strati più giovani della popolazione”.