È stato annullato il quinto del ciclo di incontri sul tema “Moro educatore” patrocinati dal Consiglio regionale della Puglia fissato per giovedì 14 marzo in un cinema di Bari durante il quale sarebbe dovuto intervenire Alberto Franceschini, fondatore delle Brigate rosse.
«Pur ribandendo la validità dell’iniziativa, che avrebbe offerto ai giovani la testimonianza diretta del fallimento politico del terrorismo negli Anni di Piombo – spiega il presidente dell’Assemblea pugliese Mario Loizzo – a fronte di una serie di perplessità sollevate e stante il rischio di insidiose strumentalizzazioni di un’iniziativa di mero contenuto storico, abbiamo deciso di annullare il quinto appuntamento del progetto “Moro: Educatore”, che prevedeva l’incontro con il co-fondatore delle BR Alberto Franceschini».
«Il dolore delle vittime non è in discussione – prosegue Loizzo – e lo faccio interamente mio, avendolo sempre avvertito e condiviso. Al tempo stesso, continuo a ritenere utile e non lesiva di alcuna memoria la narrazione autocritica delle vicende da parte di un protagonista che ha pagato penalmente il conto con la giustizia ed ha riconosciuto gli errori. Insisto sul valore educativo che avrebbe avuto all’interno del programma complessivo del progetto “Moro. Educatore”, in cui sono previsti incontri con magistrati, docenti, giornalisti e testimoni a vario titolo di quegli anni. Quello con Franceschini sembrava un passaggio utile per fare arrivare agli studenti un messaggio chiaro: “la violenza non porta da nessuna parte”, “il terrorismo ha fallito”. Tuttavia, anche per non coinvolgere il mondo della scuola in una polemica politica che rischia di degenerare in esasperazioni del tutto fuori luogo – conclude Loizzo – abbiamo preso la decisione di annullare l’appuntamento di giovedì 14 marzo».