“Aldo Moro: per ricordare”, 55 giorni di prigionia nelle prime pagine de La Gazzetta del Mezzogiorno”. Sarà inaugurata lunedì 11 marzo, alle 11, nell’agorà della nuova sede del Consiglio regionale della Puglia, in via Gentile a Bari, la mostra di articoli sulla prigionia dello statista, sulla figura di uomo di Stato, sull’impegno dell’Assemblea pugliese per tenere vivo il suo pensiero e sui risultati della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla verità nel “Caso Moro”.
Fino al 9 maggio, nel grande spazio coperto all’ingresso del palazzo saranno esposti 84 pannelli, che riproducono le prime e ultime pagine del quotidiano pugliese. Dal rapimento in via Fani, dopo la strage della scorta il 16 marzo 1978, fino al ritrovamento del cadavere in via Caetani, nel centro di Roma, quasi due mesi dopo. L’esposizione proseguirà simbolicamente per i prossimi due mesi, a partire dalla cerimonia inaugurale, l’11 marzo. Dopo l’introduzione dell’ex parlamentare Gero Grassi e i saluti del segretario generale del Consiglio regionale Domenica Gattulli e del direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Anna Cammalleri, saranno il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso, il presidente della Regione Michele Emiliano e il presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo a sviluppare nei loro interventi i temi della memoria e i collegamenti col presente.