Militari della compagnia di Martina Franca, in provincia di Taranto, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un totale di 7 milioni e 670 mila euro, nei confronti dei titolari di tre aziende che operano nelle province di Taranto, Bari e Napoli, nel settore della distribuzione.
Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Rita Romano, segue ad una attività ispettiva, avviata in origine nei confronti di un’azienda di Massafra e successivamente estesa alle altre due aziende, al termine della quale è stata accertata una frode fiscale di oltre 13 milioni di euro, nonché la constatazione di ricavi sottratti a tassazione per 15 milioni di euro ed un’Iva evasa per 3 milioni e 260 mila euro.
La frode accertata dalle fiamme gialle consisteva nella falsa fatturazione, di bibite e liquori destinati al mercato italiano, ad una fittizia società slovena, di fatto riconducibile ad una impresa del tarantino. L’ammontare complessivo del sequestro odierno è pari al totale delle imposte evase in materia di Imposte dirette e Iva.