A bordo del mercantile che si è arenato a Pane e pomodoro, a Bari, sono saliti i tecnici di una società olandese che è stata incaricata dalla proprietà di effettuare il disincagliamento e, prima ancora, lo svuotamento del carburante (foto e video di Daniele Leuzzi). In tutto si tratta di 37 tonnellate, 25 nel serbatoio principale e altri 12 in quello di riserva. La nave si è inclinata ulteriormente ed è corsa contro il tempo per evitare il disastro ambientale. Le ipotesi per portare via il gasolio sono due: utilizzo di un sistema di pompe collegate a riva oppure di serbatoi in plastica da portare sulla nave tramite un elicottero.
“Il sopralluogo è il primo passo per capire in che modo sarà possibile svuotare la cisterna dal carburante – spiega Antonio Decaro – un’operazione prioritaria per salvaguardare la spiaggia da pericoli di inquinamento, per la quale ho chiesto un intervento sotto il controllo della Protezione Civile nazionale”. Stamattina è arrivato a Pane e pomodoro anche il procuratore della Repubblica, Giuseppe Volpe.