A Bari, sul molo San Nicola, sono stati sequestrati circa 2.000 ricci di mare, il prodotto era conservato all’interno di ceste immerse nell’acqua, dal cui interno gli esemplari sono stati prelevati e rigettati in mare. L’operazione della guardia costiera rientra nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca, complessivamente, in due controlli diversi, sono stati sequestrati 3.500 ricci.
La seconda verifica è stata eseguita a Monopoli, l’attività ha consentito, in un caso, di evitare l’immissione sul mercato di ricci di mare di dubbia provenienza stivati all’interno di un furgone di una pescheria locale, i cui titolari sono stati sanzionati in quanto sprovvisti dei documenti previsti dalle norme sulla tracciabilità del prodotto. In un altro caso, in località Porto Rosso e Cala Verdegiglio sono stati sanzionati due venditori abusivi.