Un 31enne e una 76enne sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di notevole quantità di droga.
I militari hanno prima effettuato una minuziosa attività di perquisizione nell’abitazione del ragazzo, il quale si trovava in regime di arresti domiciliari, che ha permesso il rinvenimento all’interno di un’intercapedine creata ad hoc nella parte superiore della porta d’ingresso nell’abitazione di circa 6 grammi di cocaina e 3.900 euro, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio; sono stati inoltre posti sotto sequestro tre bilancini di precisione, un coltello intriso di hashish, sostanza da taglio e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
A pochi metri di distanza dall’abitazione del 31enne, nell’appartamento di un’anziana signora sono stati inoltre rinvenuti quasi 2 chili di hashish, 190 grammi di cocaina, una macchina sottovuoto utilizzata per confezionare imballi di grandi dimensioni di stupefacente e una bilancia elettronica. Inoltre, grazie al fiuto del cane antidroga, i militari hanno recuperato nelle immediate vicinanze delle due abitazioni 131 bustine contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana e ulteriori 120 grammi di cocaina, questi ultimi abilmente occultati in un contatore dell’acqua. La 76enne è stata posta ai domiciliari, il 31enne portato in carcere.