Questo forzato ed anomalo anticipo di primavera, lascerà presto il testimone ad un perduto inverno, il quale, per effetto di un insidioso e graffiante attacco siberiano, farà dimenticare per un po’ i tepori di questi giorni. Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che i primi segnali di un cambiamento si avvertiranno già fra venerdì pomeriggio e la sera. Ma sarà proprio nel corso di sabato e domenica che l’Italia tornerà a fare i conti con il freddo.
Venti gelidi e molto forti, infatti, colpiranno dapprima l’area centro meridionale adriatica dove il meteo andrà ulteriormente peggiorando. Piogge ma anche neve addirittura fino in pianura su Abruzzo, Molise, Puglia centro settentrionale e sulle aree interne della Basilicata. Rovesci anche su Calabria e zone centro orientali della Sicilia con nevicate a bassa quota. Attenzione ai forti venti di Bora e Maestrale con raffiche fino a 100 Kmh, i quali, provocheranno importanti mareggiate al sud fino ai settori orientali della Sardegna. Gran freddo su tutto il Meridione con crollo termico anche di 10-15°C rispetto ad oggi e con temperature diurne spesso prossime allo zero.
Tempo migliore sul resto del centro e su tutto il Nord Italia dove, tuttavia, aumenteranno i venti freddi e caleranno le temperature specie di notte con il ritorno a valori sotto lo zero. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it avverte che domenica avremo ancora una residua instabilità fra la Calabria e i settori nord orientali della Sicilia con residui fenomeni nevosi anche a bassa quota.