“Non facciamo patti col Pd e con i 5S, siamo monogami”, e “tutti i sindaci di Fdi in Italia sono sempre stati riconfermati perché governano bene. Noi in Abruzzo, dove si è appena votato, abbiamo un sindaco all’Aquila dove, dopo un anno di governo del sindaco Biondi, abbiamo quadruplicato i nostri consensi”. Lo ha voluto sottolineare il leader di FdI Giorgia Meloni a margine del suo comizio a Bari.
“L’appello che ho lanciato è finalizzato a questo. Ho dato disponibilità dopo le elezioni europee, se le adesioni che continueranno ad arrivare lo richiederanno, a mettere in discussione il nostro perimetro, i nostri confini e a lanciare un nuovo soggetto politico che io definisco sovranista e conservatore”, ha aggiunto a chi le chiedeva se con Raffaele Fitto, presidente di Direzione Italia, farà un partito unico. “Per sovranista intendo la difesa dell’interesse nazionale italiano, per conservatore la difesa dei valori che hanno fondato la nostra civiltà. Sono disposta a discutere di tutto, comprese le primarie per la leadership, e lo dico in un giorno in cui si fanno le primarie. Per cui, forti del lavoro che abbiamo fatto, ma con la forza di chi si apre ad altre esperienze, ad altre storie, chiaramente i nostri valori e le nostre battaglie rimangono intatti, però bisogna sapere aggiungere altre storie dignitose che cercano una casa e una causa politica”.
Sulle Comunali a Lecce dice: “Spero che il nostro Erio Congedo voglia correre alle primarie per la città di Lecce”, che “mi sembrano ormai ufficiali”.