«Non c’entra un fico secco quel manifesto che è anche di dubbio gusto». Così il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ospite di Agorà su Raitre, commenta la campagna lanciata dall’Ordine dei medici della Puglia contro l’autonomia, attraverso un manifesto che ritrae una donna malata, in trattamento chemioterapico, avvolta da una bandiera tricolore, accompagnata da una richiesta di aiuto.
«Domando a questi medici che fanno politica – aggiunge il vicepremier – ma soprattutto ai cittadini pugliesi: oggi è più facile prendere l’aereo da Bari per venire a fare la chemioterapia a Milano o il contrario? Quanti pendolari ci sono dalle Regioni del Sud perchè non ci sono servizi all’altezza? Questo è figlio del centralismo dove si decide tutto a Roma uguale per tutti».