Un paio di occhiali per scoprire se si è ludopatici. L’Ulss 6 Euganea, in collaborazione con l’Università di Padova e l’Università Cattolica di Milano con i rispettivi Dipartimenti di Psicologia, sta lavorando alla realizzazione di un prototipo per lo screening precoce della vulnerabilità neurobiologica del disturbo da gioco d’azzardo patologico, attraverso anche l’impiego della realtà virtuale. Ne dà notizia l’Ansa.
Allo studio vi è un modello di occhiali che, se indossati dal singolo, grazie a particolari sensori ne “carpiscono” il potenziale ludopatico, ovvero il grado di predisposizione al rischio. Il prototipo dovrebbe essere pronto dopo l’estate, mentre per la produzione ci vorrà circa un anno. La novità fa parte di “Cambio gioco”, il grande progetto contro le ludopatie promosso dall’Ulss 6 Euganea, un contenitore di iniziative per un investimento complessivo regionale di 694.000 euro.