L’ex Manifattura Tabacchi ospiterà i dipartimenti di ricerca del Cnr. Lo ha stabilito ieri un accordo firmato tra Invimit e Cnr.
“Nel nuovo progetto – ha spiegato il presidente Invimit Nuccio Altieri – abbiamo ricompreso gli spazi e le esigenze richieste per accorpare tutti i dipartimenti di ricerca oggi sparsi per la città di Bari; il progetto si allarga di ulteriori 500 mq per arrivare ad una superficie complessiva di 18500 mq. Invimit sosterrà per intero l’importo dei lavori di riqualificazione (oltre 20 milioni di euro) al netto delle apparecchiature tecniche che restano di competenza del CNR che corrisponderà un canone annuo di 1 milione e settecento mila euro circa”.
“Sono orgoglioso insieme alla dr.ssa Giovanna Della Posta nuovo Amministratore Delegato di Invimit, di far partire un investimento che porterà nella ex Manifattura Tabacchi il centro di ricerca più grande e moderno del mezzogiorno d’Italia”, continua Altieri. Prossimo obiettivo sarà la trasformazione e riqualificazione (questa volta per conto del Comune) del mercato all’interno dell’ex manifattura, attualmente in condizioni di abbandono.
L’area antistante la Manifattura sarà poi adibita a parcheggi. “La completa riqualificazione della Ex Manifattura – ha concluso Altieri – sarà sicuramente l’intervento più importante realizzato a Bari negli ultimi 20 anni e rappresenterà per il quartiere Libertà un’occasione concreta per uscire dal cono d’ombra del degrado e rilanciarne lo sviluppo sociale, economico ed urbano”.