GIOVEDì, 21 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Traffico illecito di rifiuti, maxi sequestro da due milioni di euro: c’è anche un’azienda di Mola

Pubblicato da: redazione | Gio, 14 Febbraio 2019 - 10:45

Si è conclusa nella giornata odierna l’operazione denominata Dirty mirror, nell’ambito della quale gli uomini della Guardia Costiera del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittima di Bari hanno dato esecuzione, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) della Procura della Repubblica di Bari, ad un Decreto di sequestro preventivo di beni per un valore equivalente pari a quasi 2 milioni di euro emesso dal GIP del Tribunale di Bari.
Le complesse attività investigative, coordinate dalla D.D.A., si sono protratte per quasi due anni, traendo origine dal controllo di un autotrasportatore di rifiuti per conto terzi, e proseguendo con una serie di controlli a carico di società operanti nel settore del traffico e smaltimento di rifiuti speciali che hanno consentito l’accertamento di reati ambientali. Tra tutte le aziende interessate è emerso il comportamento illecito di una  società con sede a Mola di Bari, di cui sono stati attentamente esaminati oltre 1.200 Formulari di Identificazione dei Rifiuti (FIR) per un volume di quasi 34mila tonnellate di rifiuti gestiti e smaltiti.
Questo ha consentito di concentrare le indagini su 700 operazioni di trasporto e smaltimento di oltre 18mila tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi, gestiti in modo illecito, in quanto trattati come non pericolosi e quindi non sottoposti ad analisi chimica ricorrendo a codici identificativi (CER) contraddistinti da voce a specchio (di qui il nome dato all’operazione), peraltro trasportati e conferiti senza aver conseguito la prescritta iscrizione allAlbo Nazionale dei Gestori Ambientali.
A seguito di approfonditi accertamenti patrimoniali eseguiti a carico della Società incriminata e dei soggetti indagati, e per effetto della responsabilità amministrativa a carico delle società disciplinata dal Decreto legislativo 231/2001, si è quindi proceduto al sequestro, ai fini della successiva confisca, dei beni mobili intestati alla stessa, tra cui 5 autovetture di lusso ed oltre 20 mezzi pesanti e macchinari da cantiere, e delle disponibilità finanziarie sui tutti i rapporti bancari, per un valore complessivo pari a quasi 2 milioni di euro.
Il tutto è stato affidato ad un Amministratore Giudiziario appositamente individuato dal Tribunale di Bari.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024