«Amore a prima vista con il Bari? Da un po’. All’inizio l’incontro è stato casuale. Non pensavo di festeggiare i 40 anni in D. Il mio obiettivo era giocare in A con i galletti. Di questo passo dobbiamo scalare i tornei in fretta…»: così Franco Brienza, capitano del Bari ha così commentato la stagione in biancorosso, con la prospettiva di tagliare il traguardo dei 40 anni il prossimo 19 marzo.
«Fisicamente sto bene, mi riesco ad allenare tutti i giorni. A fine anno vedrò le mie condizioni e valuterò insieme alla società le scelte per il futuro», ha aggiunto. Poi sulla squadra: «Siamo dall’inizio in testa, qualche calo ci può stare. Abbiamo saputo reagire – dice – nel modo migliore. Il calcio di Cornacchini? È redditizio. Finora ha portato molti punti e i risultati parlano chiaro. Si cerca il più possibile di giocare nella metà campo avversaria. Ho segnato solo su rigore? Se segno su azione ho la multa…».
«Frizioni con l’allenatore? Un giocatore – conclude Brienza – si allena sempre per giocare. A volte ci sono rimasto male per le scelte del tecnico, che non ho condiviso ma ho accettato. Con il Roccella ero dispiaciuto. Non ho però mai fatto polemiche».