Nel primo semestre del 2018 sono state emesse 241 interdittive antimafia nei confronti di imprese che sono state così escluse dalla contrattazione pubblica. Lo rileva la Relazione della Dia consegnata oggi in Parlamento.
Il numero più alto di provvedimenti firmati dai prefetti si registra in Calabria (87 interdittive); seguono Sicilia (34), Campania (28), Lombardia (22), Puglia (21) ed Emilia Romagna (11). Nel corso del semestre, la Dia ha partecipato agli accessi in 54 cantieri, a seguito dei quali si è proceduto al controllo di 1.586 persone fisiche, 336 imprese e 822 mezzi.
Complessivamente le articolazioni territoriali della Direzione hanno evaso 3.431 richieste di accertamenti antimafia, nei confronti di 4.332 imprese che hanno permesso di estendere i controlli a 18.769 persone fisiche collegate.