Nel plesso Verga dell’Istituto comprensivo Japigia 1 gli ambienti di apprendimento assomigliano a quelli dei college americani. Ogni studente ha un proprio armadietto, personalizzabile, in cui depositare libri e oggetti personali (foto in basso). I ragazzi non restano più confinati in un’aula ma si spostano tra 24 laboratori: sette di lettere, cinque di matematica, tre di lingua straniera, due di musica, due di arte, due di tecnologia, due di educazione fisica e uno di religione. Tutto ciò, oltre che migliorare esteticamente i corridoi, facilita anche la didattica personalizzata per ragazzi con disabilità.
Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, insieme alla dirigente Patrizia Rossini, hanno partecipato all’inaugurazione del progetto sperimentate dedicato agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Nell’atelier creativo è possibile dar vita a un’idea: dalla falegnameria alla sartoria, dalla stampante 3d al disegno di precisione al pc. Il locale attiguo ospita gli studenti esperti di tecnologia con kit robotici e strumenti scientifici. Nel laboratorio imparano a programmare, giocando con dispositivi laser e schermi led.
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