In bicicletta dall’Argentina al Sud Africa, passando per Bari. Pedalata dopo pedala, con il viso scottato dal sole, tra forature e notti al ghiaccio, Lucia e Martin hanno sfidato strade sconnesse e maltempo con l’unico obiettivo di incontrare la “diversità umana”.
I protagonisti, ieri, hanno allestito un banchetto in via Sparano per autofinanziarsi e condividere l’itinerario da sogno: “Tre continenti da attraversare in due anni senza aver ancora deciso con precisione la città d’arrivo”. I baresi incuriositi hanno sostenuto la causa, con piccole donazioni volontarie in cambio delle fotografie significative scattate “on the road”: dalle banane giganti del Venezuela alla neve alta tre metri del confine di Ventimiglia.
Lui, un ex carrozziere, decide di “lasciare tutto a causa di lievi problemi di salute dovuti dall’esposizione prolungata alle vernici”. Vende la sua automobile per comprare una bici, tre copertoni e attrezzatura tecnica ultraleggera. Lei decide di seguirlo per amore “da Barcellona perché argentini e europei sono molto simili, a Napoli tutti volevano salutare i conterranei di Maradona. Ora però inizia la parte più dura”. Il duo “Pasajeros en Trance” – link pagina Facebook – martedì lascerà l’Europa, in traghetto raggiungeranno Valona per proseguire poi in Grecia, Turchia e un treno verso sud.