Pensava di poter agire indisturbato ed estorcere denaro ad un anziano pensionato del luogo, ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri. I militari della Compagnia di Andria, in una piazza del centro cittadino, hanno assistito alla trattativa, arrestato il responsabile e recuperata l’autovettura.
E’ successo tutto nella mattinata di ieri quando il pensionato dopo aver parcheggiato la sua utilitaria nei pressi di un esercizio commerciale in pieno centro si accorge che la stessa era stata rubata. Secondo un “modus operandi” purtroppo ormai noto, dopo qualche ora, la moglie del pensionato ha ricevuto una telefonata proveniente dal cellulare del marito, (rimasto incustodito nell’auto oggetto di furto), con la quale uno sconosciuto gli chiedeva la somma di 500 € per ritornare in possesso dell’automobile. L’interlocutore dava istruzioni su dove e come incontrarsi per lo scambio. La vittima, che nel frattempo si era recata a sporgere denuncia presso la Caserma dei Carabinieri di Andria, informato della chiamata estorsiva, su esplicita richiesta dei militari, ai quali, per Legge, non poteva omettere di riferire quanto a sua conoscenza, ha messo al corrente i militari della telefonata ricevuta. Fissato l’appuntamento, per il primo pomeriggio, l’anziano, fermamente intenzionato a ritornare in possesso dell’autovettura, si è presentato all’incontro, ma sul posto c’erano già i carabinieri del Nucleo Operativo impegnati in un servizio di osservazione. Come da accordi, il pensionato è stato avvicinato da un uomo, il quale, tuttavia, dopo avere scambiato alcune parole, accortosi della presenza dei militari a piedi ed a bordo di auto civetta, ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato prontamente bloccato da altri militari che nel frattempo avevano cinturato l’intera zona. Nelle fasi di cattura un militare è rimasto ferito. Il pluripregiudicato, 40enne del luogo, è stato così dichiarato in arresto.