Mille posti di lavoro a rischio, entro la fine di febbraio potrebbero partire le lettere di licenziamento. Il settore vivaista pugliese è in crisi e causa dell’emergenza Xylella e oggi il coordinamento vivaisti pugliesi ha annunciato lo stato di agitazione e il rischio licenziamenti.
“A seguito – fanno sapere dal coordinamento – della ultima riunione del tenutasi a Monopoli, a cui ha partecipato una numerosissima rappresentanza di vivaisti pugliesi per discutere delle problematiche che incombono sul settore in Puglia, a causa dell’emergenza fitosanitaria da Xylella fastidiosa, e dopo una puntuale disamina della situazione e di tutti i danni di mancata produttività, competitività e discriminazione causata dagli adempimenti e dalle impossibilità di produrre “piante specificate” nell’area delimitata e in continuo avanzamento, conseguenza di una riluttante collaborazione tra il Mipaaft e la Regione Puglia e l’immobilismo dell’Osservatorio fitosanitario, dichiariamo lo stato di agitazione”.
Lunedì ci sarà una manifestazione di protesta, “alla mobilitazione – viene annunciato – saranno presenti i titolari dei vivai ed i dipendenti, che manifesteranno consegnando le chiavi delle aziende all’Aassessore Di Gioia e le lettere di licenziamento degli operai alle rappresentanze sindacali. Azioni conseguenti all’impossibilità di produrre “piante specificate”, nonostante le richieste di deroga avanzate da mesi dalle aziende”.