Il Teatro Pubblico Pugliese (Tpp) propone tra San Valentino e Pasqua 400 spettacoli tra prosa, musica, teatro per ragazzi, danza in un unico cartellone dal Gargano al Salento negli oltre 50 comuni aderenti al consorzio regionale. Basterà andare sul sito www.teatropubblicopugliese.it per cercare gli appuntamenti più vicini.
Tra i principali: il 14 febbraio i Tiromancino saranno al Cinema Teatro Novo di Martina Franca, Moni Ovadia il 15 febbraio a Grottaglie, Vittorio Sgarbi con ‘Leonardò al Teatro Kenndedy di Fasano. Il 26 e il 27 febbraio Massimo Ranieri a Taranto con il ‘Gabbianò di Giancarlo Sepe, il 7 marzo Syria porterà il concerto spettacolo per Gabriella Ferri all’Impero di Trani, sempre il 7 marzo Ascanio Celestini con ‘Pueblò a Gioia del Colle, il 21 marzo Emilio Solfrizzi sarà a Manfredonia con ‘Roger’, nella stessa data la PFM sarà a Martina Franca per cantare De Andrè, il 27 marzo Sergio Rubini sarà ‘Draculà a Foggia, nella stessa data al nuovo teatro Fusco di Taranto ci sarà Dee Dee Bridgewater con ‘Menphis…Yesv, l’m Ready’. Per finire, il 13 aprile Riccardo Rossi porterà a Bitonto ‘Viva le donnè, ed il 23 ed il 24 aprile Alessandro Baricco leggerà Novecento al Petruzzelli a Bari.
«Siamo molto soddisfatti – ha detto l’assessore regionale al turismo, Loredana Capone – perché il teatro in Puglia non conosce stagioni e diventa sempre più un attrattore turistico-culturale. I risultati dell’ultimo anno ci fanno ben sperare, con gli oltre 182 mila spettatori, gli 800 spettacoli, gli oltre 58mila ragazzi e 285 scuole coinvolte in spettacoli e laboratori, 55 compagnie pugliesi oltre a quelle nazionali ed internazionali. Nell’ultimo triennio la Puglia del teatro è cresciuta del 7% e solo l’anno scorso del 5%». «Vogliamo che sopratutto le nuove generazioni – ha proseguito Capone – si possano aprire a realtà culturali diverse, distogliendole dall’uso incondizionato di telefonini e tablet».
«Il lavoro di squadra è stato impegnativo – ha sottolineato il presidente del Tpp, Giuseppe D’Urso – ma la collaborazione con la Regione, i Comuni e le scuole ci fa credere che il futuro sarà sempre più ampio recuperando il ‘non pubblicò composto soprattutto dai giovani. Tra l’altro il recente accordo con le istituzioni penitenziarie, con le quali amplieremo la collaborazione con spettacoli e laboratori negli istituti di pena, conferma anche il nostro impegno nel sociale». «Per migliorare la crescita della cultura teatrale – ha concluso D’Urso – in primavera terremo un Forum di due giorni in cui le compagnie teatrali locali si confronteranno sulle criticità del settore e sulle opportunità di crescita del settore in stretto collegamento con lo sviluppo turistico del nostro territorio».