Il consumo di energia elettrica? Solo il 33 per cento rispetto a quanto poi si pagherà realmente in bolletta. Accade a Bari e Borderline24 ha raccolto la segnalazione di un utente che si è trovato una bolletta da 118,39 euro di cui solo 40 euro erano di consumi. La restante parte è “classificata” come gestione contatore, oneri di sistema e iva. Insomma ci si ritrova a pagare più di tasse che di effettivo utilizzo della corrente in casa.
Ma non vale solo per l’Enel, anche per Amgas e per altre compagnie (anche telefoniche) ci si ritrova lo stesso calcolo. Ad esempio su una bolletta del gas di 395 euro, il consumo effettivo è stato di 147 euro mentre la restante parte è sempre di iva e oneri vari. Sicuramente questa non è la “scoperta dell’acqua calda”, come direbbero in molti: le imposte sono segnate in bolletta da sempre, ma ultimamente, secondo diverse segnalazioni che sono giunte al nostro quotidiano, sembra che i consumi siano di gran lunga inferiori alle spese accessorie.