Al San Paolo ancora case popolari senza acqua. La denuncia è del candidato sindaco della Lega alle primarie del centrodestra, Fabio Romito.
“Sono stato l’altro giorno in via Filippo Cifariello al quartiere San Paolo. Mi hanno chiamato alcune famiglie contattandomi sulla mia pagina facebook: qui ci sono intere famiglie che non hanno nemmeno l’acqua corrente in questa via ma la cosa si ripete in molte altre zone della città. Lamentano una serie di disagi che nel 2019 sono assolutamente inaccettabili per una città che vuole definirsi moderna. Parlo dei diritti fondamentali per una vita degna di una città civile”.
Romito racconta: “Dalle 7 del mattino sino alle 5 del pomeriggio non hanno acqua corrente nelle loro abitazioni. Quindi, sono costretti a mettere da parte le provviste di acqua in alcune tinozze perché diversamente non saprebbero nemmeno come lavarsi il viso”. Non solo. “La domenica sono costretti ad alzarsi alle 6,15 per cucinare perché altrimenti alle 8 l’erogazione dell’acqua si interrompe”.
L’elenco dei disagi non è finito. “Decaro cosa dice a queste famiglie che lamentano la mancata disinfestazione per cui hanno blatte 12 mesi l’anno nelle loro case che salgono fino al terzo e quarto piano delle palazzine e passeggiano allegramente nelle stanze”. Romito tira le somme. “Questo è il concetto di periferia che intendo rottamare. E’ assolutamente inaccettabile che a Bari dei cittadini vivano in queste condizioni”.
Per il San Paolo propone la sistemazione di autoclavi e l’istituzione di un tavolo tecnico in modo tale “da garantire – conclude – a tutti i condomini che nella città vivono questi disagi la pronta risoluzione del problema”.