I tombini intasati nel mercato di Santa Scolastica, i box arrugginiti nella Manifattura, i marciapiedi sconnessi o distrutti dal passaggio dei furgoni, i bagni vandalizzati. Il Comune ha deciso di porre maggiore attenzione sui mercati cittadini e così come è stato fatto per le giostre nei giardini pubblici ha deciso di sottoscrivere un accordo quadro per la manutenzione agli impianti tecnologici a servizio del mercato generale (M.O.I.) e dei mercati rionali di pertinenza comunale.
Nello specifico si tratta dei progetti esecutivi redatti dagli uffici comunali utili ad avviare una serie di lavorazioni volte a garantire la manutenzione degli impianti tecnologici e la ricognizione degli impianti antincendio presenti nelle strutture per il commercio ambulante. A seguito di questa procedura sarà individuato mediante selezione pubblica il soggetto attuatore degli interventi che secondo l’istituto dell’accordo quadro di durata biennale, potrà intervenire su necessità dell’amministrazione comunale.
L’importo dei progetti approvati è di 500.000 euro ciascuno per un ammontare complessivo di 1 milione di euro fino al 2022.
“Questi lavori serviranno a garantire la sicurezza delle persone e delle cose in relazione alla presenza nelle strutture e/o all’uso degli impianti – spiega l’assessore Galasso – oltre alla sicurezza sul funzionamento, l’efficienza e la conservazione degli impianti stessi. Si tratta di interventi di manutenzione a chiamata che permettono agli tecnici di intervenire in qualsiasi momento su problematiche che edifici molti vecchi, come taluni che ospitano i mercati rionali, spesso presentano”.
“In questo modo mettiamo a sistema la manutenzione di tutti i mercati di competenza comunale – spiega l’assessora al ramo Carla Palone -. In attesa del completamento di tutti i progetti che costituiscono il Piano generale dei mercati, ci dotiamo di un sistema, l’accordo quadro, che ci permette di intervenire tempestivamente, a chiamata, per soddisfare le richieste dei lavoratori e per garantire la sicurezza di tutti i cittadini che ogni giorno affollano le strutture mercatali per la spesa giornaliera”.