Una installazione immersiva per provare l’esperienza di un bambino che assiste ad episodi di violenza domestica. Fino al 7 febbraio l’Ateneo ospita “Abbattiamo il muro del silenzio”, prima tappa in Italia di un viaggio itinerante per sensibilizzare sul fenomeno della violenza assistita: in soli 5 anni in Italia 427mila minori hanno vissuto situazioni di violenza domestica commesse nei confronti delle proprie mamme.
L’installazione “La stanza di Alessandro” è aperta al pubblico gratuitamente oggi dalle ore 13.30 alle ore 18.30; mercoledì 6 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 18.30; giovedì 7 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 18.30. Per partecipare è necessario prenotarsi utilizzando il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-stanza-di-alessandro-54914022319?aff=ebdssbdestsearch
In Italia, più di una donna su dieci, tra quelle che hanno subito una qualche forma di violenza nella loro vita (6,7 milioni), ha temuto per la propria vita o quella dei propri figli e in quasi la metà dei casi i loro bambini hanno assistito in prima persona ai maltrattamenti. Secondo il dossier di Save the Children, sono più di 1,4 milioni le mamme vittime di violenza domestica in Italia. Tra queste, più di 1 su 3 è stata vittima di violenza durante la gravidanza. A sottolineare quanto il fenomeno rimanga ancora sommerso, l’Organizzazione evidenzia che ben 550.000 donne vittime di violenza domestica non abbiano denunciato i loro aggressori o non si siano rivolte a figure specializzate. Nel 57% dei casi, infatti, le violenze subite vengono considerate come “qualcosa di sbagliato” 4 e non un reato da denunciare.