“Oltre 250 alberi abbattuti a Bari per realizzare opere edilizie e poi ricompensati con piante che solo tra 20 anni compenseranno il danno ambientale arrecato”. L’accusa è del consigliere comunale Giuseppe Carrieri.
“Forza Italia ha tra le priorità programmatiche per la Città di Bari il verde pubblico. Ecco perché nei giorni scorsi ha invitato a Bari il professore Ferrini dell’Universitá di Firenze, uno dei massimi esperti italiani di arboricoltura. Nel corso dell’incontro/dibattito, si sono esaminate le rilevanti criticitá del verde urbano cittadino e sono state elaborate alcune proposte/soluzioni”.
Il patrimonio arboreo del Comune di Bari è piuttosto vecchio e variegato, con specie ormai non più consone a un ambiente urbano. “Va quindi rinnovato e implementato anche perché Bari si colloca purtroppo al terzultimo posto in Italia (e quindi in Europa) per verde pubblico per abitante: 7.9 mq a cittadino, a fronte di un minimo previsto dalla normativa di 9 mq. Il patrimonio arboreo della città di Bari va inoltre censito e mappato e vanno individuati filari e alberature monumentali/storiche, per preservarle da eventuali abbattimenti”, continua Carrieri. Che propone l’approvazione di un regolamento del verde, per disciplinare le modalità di cura e tutela di piante, parchi, alberi e giardini pubblici e privati. “Serve dunque una marcia nuova e diversa – conclude – e occorre considerare il verde urbano una priorità per gli innumerevoli risvolti positivi per la vita dei cittadini”.