VENERDì, 19 DICEMBRE 2025
85,920 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,920 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Le case dei Capriati e le ville degli Strisciuglio, a Bari sette beni confiscati pronti ad essere ceduti gratis

Pubblicato da: Vincenzo Damiani | Gio, 31 Gennaio 2019 - 07:30
Piazza San Pietro Bari

Le case dei Capriati a Bari Vecchia, una villa dei clan di San Girolamo, i terreni degli Strisciuglio. In tutto sono sette i beni confiscati alla mafia barese e pronti ad essere ceduti ad associazioni per la gestione.

Ieri si è tenuta la seduta pubblica della commissione incaricata di valutare le proposte pervenute in risposta all’avviso pubblico per la concessione a titolo gratuito a soggetti privati dei beni confiscati alla criminalità organizzata di proprietà del Comune di Bari. Nel corso della riunione si è proceduto all’apertura delle buste contenenti la documentazione  amministrativa richiesta: sono complessivamente 19 le proposte, 17 delle quali sicuramente ammissibili, mentre per le restanti due è in corso la verifica dei documenti presentati.

La commissione tornerà a riunirsi la prossima settimana in seduta riservata per la valutazione tecnica e qualitativa delle offerte, un punteggio più alto sarà riconosciuto ai progetti che sviluppano attività in favore dei giovani e di persone che si trovano in condizione di disagio sociale e alle iniziative di promozione culturale in favore di ex detenuti e di persone con disabilità.

Sono sette gli immobili confiscati:

  • lungomare IX Maggio 62, a San Girolamo: villa e deposito
  • contrada Ruggiero, a Loseto: terreno agricolo
  • piazza San Pietro 22, a Bari vecchia: appartamento
  • piazza San Pietro 22, a Bari vecchia: sottotipologia bene
  • via Morelli e Silvati 60, a Torre a Mare: immobile
  • contrada Reddito a Ceglie del Campo: 2 appezzamenti di terreno + fabbricato
  • via G. Murat 54: locale
  • via Re David 197/f, a San Pasquale: locale con prospiciente giardino.

La concessione in uso a titolo gratuito varrà per almeno 5 anni. “Le 19 proposte  pervenute – commenta Pierluigi Introna –  testimoniano un interesse  significativo al riutilizzo a fini sociali di immobili e terreni sottratti alla criminalità organizzata che non possono essere assegnati in emergenza abitativa. Il nostro auspicio è quello di poter assegnare in comodato d’uso, nel più breve tempo possibile, i beni in questione a fronte di progetti capaci di incidere concretamente sul tessuto sociale attraverso la realizzazione di azioni mirate all’inclusione e alla promozione di iniziative culturali per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. Bari è una città che conta moltissime realtà associative e di volontariato impegnate quotidianamente per il bene comune: offrire loro spazi e luoghi in diversi quartieri che possano diventare presidi di legalità e di animazione è un passaggio che riteniamo fondamentale per la crescita dell’intera città”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Molfetta: un successo lo sciopero totale...

La giornata di oggi a Molfetta è stata segnata da una...
- 19 Dicembre 2025

Bari riorganizza il trasporto urbano per...

Con l’avvicinarsi del grande concerto di Capodanno in Piazza Libertà, Bari...
- 19 Dicembre 2025

Bari, cambiano gli orari dei centri...

Con le festività natalizie e di Capodanno alle porte, Amiu Puglia...
- 19 Dicembre 2025

Festività a Bari: più navette e...

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, Bari si prepara ad accogliere cittadini...
- 19 Dicembre 2025