La Procura di Bari ha chiesto 28 anni di carcere per Ogert Laska, 30enne albanese accusato di aver ucciso la 71enne pittrice Rosa Maria Radicci, assassinata nella sua villetta di Palese il 13 novembre del 2016. Laska è imputato nel processo dinanzi alla Corte d’Assise di Bari.
“Avrebbe voluto uccidere il suo datore di lavoro che lo aveva licenziato ma, non riuscendoci, si sarebbe vendicato ammazzando la madre”, ha affermato nella requisitoria il pm inquirente, Luciana Silvestri. A chiedere l’assoluzione, invece, la difesa, evidenziando che in casa della vittima fu trovato anche il dna di un altro uomo mai identificato, “probabilmente – ha detto l’avvocato Rocco Viggiano – quello del vero assassino”.
Laska si è sempre proclamato innocente e fu arrestato poche settimane dopo l’omicidio, dopo l’esame di alcune riprese delle telecamere di videosorveglianza. Per gli investigatori, il movente sarebbe nel licenziamento del 30enne da parte del figlio della donna, titolare di un ristorante.