Campi nuovamente sommersi dall’acqua per l’ondata di maltempo che sta imperversando nelle ultime ore, con decine di segnalazioni da Gravina, Spinazzola, Poggiorsini e Altamura di centinaia di ettari allagati e piantine portate via da veri e propri torrenti di acqua. Lo denuncia Coldiretti Puglia.
«Gli effetti dell’incuria e delle mancate opere di bonifica da parte dei Consorzi commissariati – denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia – sono evidenti sul territorio. Alberi nei canali di scolo e canneti, tombini nelle aziende agricole ostruiti, sono solo alcuni esempi di quanto rilevato nel corso dei sopralluoghi che saranno effettuati anche domani dalla squadra di tecnici di Coldiretti Puglia in campo, a sostegno delle opportune richieste di risarcimento danni. Ed è inaccettabile che alle imprese agricole, per tutta risposta, venga richiesto il pagamento del tributo dai Consorzi di Bonifica per opere di bonifica di cui sul territorio non c’è traccia».
Il territorio pugliese è sempre più fragile – rileva Coldiretti Puglia – dove 232 comuni su 258 (78%) sono a rischio idrogeologico con diversa pericolosità idraulica e geomorfologica, secondo i dati ISPRA. Sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni, mentre a pagare il conto economico più salato sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori