Ha perseguitato il presunto rivale in amore per quasi tre anni, pedinandolo e assillandolo con oltre 70 telefonate al giorno, fino ad arrivare ad una vera e propria aggressione fisica. In manette a Rimini è finito un 53enne barese.
La vicenda ha inizio nell’estate del 2018 quando un imprenditore si è rivolto alla polizia per denunciare un uomo che lo aveva scambiato per l’amante della propria compagna e aveva cominciato a perseguitarlo da ben due anni prima.
L’episodio più grave l’estate scorsa quando il barese avrebbe aggredito in strada e colpito con pugni al capo l’imprenditore. Ieri l’arresto sotto casa del riminese: il barese aveva in auto anche due coltelli con lame di 8 centimetri.