Fondi a rischio per il trasporto pubblico. La denuncia è dell’assessore regionale Gianni Giannini.
“La Finanziaria prevede l’accantonamento e l’ indisponibilità sul bilancio dello Stato di 2 miliardi di euro al fine di assicurare il rispetto degli andamenti tendenziali di finanza pubblica per cui, ove questi ultimi non risultassero coerenti con gli obiettivi programmatici, gli eventuali sbilanciamenti sarebbero coperti proprio dai 2 miliardi di euro – spiega Giannini – pertanto questi 2 miliardi di euro non risulterebbero adesso utilizzabili dalle regioni”.
Per la Puglia si parla di un minore trasferimento che potrebbe valere più di 24 milioni di euro.
“Nella malaugurata ipotesi, quindi, che i conti dello Stato non fossero in equilibrio in occasione del prossimo monitoraggio entro il mese di luglio – continua Giannini – l’accantonamento potrebbe essere confermato anche per il secondo semestre dell’anno. Questo determina una grave situazione di incertezza e di rischio di scoperture nel bilancio regionale, visto che la Regione potrebbe trovarsi nell’impossibilità di onorare i contratti già firmati con le imprese concessionarie del servizio di trasporto pubblico”.