Continua l’attività di rintraccio e soccorso nei confronti di persone in situazione di disagio, ad opera degli agenti della Polizia Ferroviaria di Bari.
In due distinte operazioni portate a compimento nei giorni scorsi, sono stati rintracciati due minorenni di cui i familiari ne avevano denunziato l’allontanamento.
Il primo allontanamento si è verificato la notte di giovedì 17 gennaio allorché una ragazza sedicenne barese ha abbandonato la propria casa, senza più dare notizie di sé, verosimilmente a causa di alcune incomprensioni relazionali. Le ricerche prontamente avviate dalla Polizia Ferroviaria di Bari sono proseguite per l’intera giornata e l’indomani, nel pomeriggio, la ragazza è stata rintracciata dai poliziotti che l’hanno riaffidata ai genitori.
Ieri 22 gennaio un altro minorenne è stato rintracciato nei pressi della Stazione Centrale di Bari, dopo essersi volontariamente allontanato da una Comunità di Tricase ove si trovava affidato. Anche in questo caso la Polizia Ferroviaria, dopo avere ricevuto la segnalazione di allontanamento del ragazzo, si metteva alla ricerca dello stesso e, dopo averlo rintracciato, lo riaffidava agli operatori della citata Comunità.
Altre due persone, entrambe maggiorenni, originarie di Bitonto sono state rintracciate nei pressi della Stazione Ferroviaria di Bari Centrale nella sera del 20 gennaio. Si tratta di due uomini, legati da un vincolo di parentela, affetti entrambi da problemi psichici. Costoro, dopo essersi sottratti alla vigilanza della propria tutrice, hanno iniziato con il loro comportamento molesto ad infastidire alcuni passanti che ne hanno segnalato il loro operato alle forze dell’ordine. L’intervento dei poliziotti della Polizia Ferroviaria di Bari ha consentito di rintracciarli, identificarli e riaffidarli alla loro tutrice che è stata ammonita ad esercitare una maggiore sorveglianza sugli stessi.
Infine, in data 21 gennaio, è stata trovata una giusta collocazione ad un anziano senza fissa dimora che solitamente sostava nella Stazione ferroviaria di Barletta. L’uomo, dopo un’opera di mediazione svolta con il concorso degli operatori del Posto di Polizia Ferroviaria di Barletta, ha accolto l’invito di essere accudito da una struttura specializzata messa a disposizione grazie alla sinergia istituzionale operata da alcuni enti assistenziali e sanitari nonché dalle Amministrazioni Comunali di Barletta e Serracapriola.