Uno “spreco” di 600mila euro per le plafoniere “d’oro” installate nel nuovo palazzo della Regione Puglia in via Gentile. Questo l’esito degli approfondimenti della Finanza, rivelato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
La Procura ha aperto un’indagine proprio sulla base degli esposti dei consiglieri regionali M5S sulla quinta perizia di variante. Nel caso delle 1.600 plafoniere a led, necessarie per sostituire i neon previsti dal progetto appaltato nel 2010, neon non più legali, il problema non risiederebbe nel costo della fornitura quanto piuttosto sulle spese accessorie (trasporto, noli, manodopera degli operai, oneri per la sicurezza). L’ipotesi della Finanza è che nonostante la scelta sia caduta su un modello di plafoniera più economico – rivela la Gazzetta – rispetto a quello inizialmente identificato dalla direzione dei lavori, il ricorso a questo meccanismo di variante abbia comunque prodotto una spesa inutile, pari a circa il 50% del totale. L’appalto per la nuova sede è passato da 39,5 a 59,5 milioni, che sommando Iva e spese accessorie arrivano a sfiorare gli 89 milioni di euro.