“La resa incondizionata del Governo di fronte alla dura presa di posizione del Coordinamento Nazionale No Triv che si convocherà a Bari il prossimo 14 gennaio mi riempie di gioia. Speriamo che non facciano altri pasticci e che sappiano cosa fare per disinnescare la bomba da essi stessi lanciata”.
Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a proposito della decisione del Mise di fermare i permessi a cercare petrolio nel Mar Ionio. “Il 14 – ha detto ancora Emiliano – predisporremo le nostre proposte al Governo per chiedere che la norma blocca trivelle sia definitiva e riguardi tutte le ricerche petrolifere nel nostro mare, entro e oltre le 12 miglia. Col petrolio si arricchiscono solo le società petrolifere private, agli italiani rimangono sempre e solo briciole e danni ambientali incalcolabili” (Ansa).
“E comunque – conclude – se non ci fosse stata la pronta reazione dei comitati noTriv di cui la Regione Puglia fa parte, avrebbero tranquillamente continuato a fare quello che facevano Renzi e Calenda a danno dei nostri mari”.