Un fondo da 400 milioni di euro nella legge di Stabilità per co-finanziare al 50% le spese per edilizia pubblica, manutenzione e sicurezza del territorio, manutenzione della rete viaria, prevenzione del rischio sismico e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. I contributi varieranno a seconda del numero di abitanti di ciascun Comune: lo stanziamento previsto è pari a 40mila euro per i più piccoli sino ai 2.000 abitanti; di 50mila per quelli fino a 5.000 abitanti; 70mila per i Comuni fino a 10.000 abitanti e 100mila euro per quelli fino a 20.000 abitanti, tetto massimo per poter prendere parte al fondo.
Nella Terra di Bari ne beneficeranno 21 Comuni su un totale di 41 che compongono la Città metropolitana. Questo l’elenco: Poggiorsini (sotto i 2.000 abitanti); Binetto (sotto i 5.000); Cellamare, Sammichele di Bari, Toritto e Sannicandro di Bari (sotto i 10.000); Alberobello, Bitritto, Bitetto, Grumo Appula, Turi, Locorotondo, Cassano delle Murge, Capurso, Adelfia, Valenzano, Polignano a Mare, Rutigliano, Noci, Castellana Grotte e Casamassima (sotto i 20.000 abitanti).
“Il territorio barese, pertanto – commenta il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) – avrà diritto a beneficiare di un totale di 1,87 milioni di euro di contributi statali per i propri investimenti. Un sostegno che concorrerà, con le altre risorse programmate dalle amministrazioni locali, a dare impulso all’occupazione, alla crescita economica diffusa e al benessere collettivo delle nostre comunità”.