L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso ha effettuato un sopralluogo con i tecnici comunali per l’avvio dei lavori del piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, cantiere che partirà entro la fine del mese.
L’obiettivo di questi primi interventi, come annunciato, è quello di creare un unico percorso accessibile per le persone con disabilità – in carrozzina, ma anche ciechi e ipovedenti – lungo il tratto che collega la stazione centrale con l’ingresso della città vecchia. Partendo dalla stazione, allo stato il primo ostacolo è rappresentato dai gradini dell’anello di marciapiede che circonda la fontana monumentale di piazza Moro.
“Contiamo di smontare la pavimentazione in pavè (cubetti di porfido di 6 cm) – sottolinea Giuseppe Galasso – per rimontarla così da realizzare una rampa di pendenza inferiore al 5% sia in corrispondenza delle strisce pedonali che dalla fontana conducono alla stazione sia in corrispondenza delle strisce che conducono verso il primo isolato di via Sparano”.
Il percorso della nuova via Sparano si snoda lungo 800 metri completamente privi di barriere fino all’estremità di corso Vittorio Emanuele, che dal lato di via Sparano ha già una rampa eseguita a norma mentre dal lato di Bari vecchia ha ancora uno dei due attraversamenti (quello di sinistra per chi arriva dalla stazione) attualmente privo di rampa, opera prevista in questa prima tornata di lavori.
“Mantenendosi sul lato degli edifici che ospitano gli uffici comunali in piazza Chiurlia – spiega ancora Galasso – sarà realizzato un sistema di rampe per arrivare fino sotto la scalinata della piazza che sarà oltrepassata grazie all’esecuzione – nello spazio a destra della scalinata, attualmente utilizzato a parcheggio – di una ulteriore rampa che consentirà al percorso di raccordarsi con il livello superiore dal quale le persone con disabilità potranno muoversi lungo i vicoli della città vecchia. Il cantiere inizierà entro la fine di questo mese; il direttore dei lavori dovrà consegnare all’impresa, e alla Soprintendenza per le approvazioni preventive, una serie di disegni di dettaglio dei singoli interventi, ma avendoli già concordati con la Soprintendenza contiamo di poter ottenere rapidamente l’autorizzazione necessaria”.
Come noto il piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche è un provvedimento di durata triennale, dell’importo complessivo di € 900.000, già inserito nel vigente Piano triennale delle opere pubbliche e finanziato con € 200.000 per il 2018, € 300.000 per il 2019 (di fatto, quindi 500mila euro per il 2019) e € 400.000 per il 2020.
Oltre questo primo intervento, che assicurerà un itinerario lungo oltre 1,3 km dalla stazione fino all’ingresso di Bari vecchia, sono imminenti anche le esecuzioni di un sistema di rampe e scivoli che annulleranno molte barriere architettoniche nella zona di Ceglie del Campo, accogliendo una specifica richiesta di alcuni cittadini con disabilità della zona.
I lavori del PEBA sono definiti e concordati con il consigliere delegato del sindaco per l’accessibilità urbana Marco Livrea.