La foto pop di Marilyn Monroe, accanto l’icona della Madonna e la statuetta di Padre Pio. Tutte esposte nell’ingresso di uno degli immobili utilizzati per lo sfruttamento alla prostituzione sul lungomare sud di Bari. Questa mattina il personale della polizia municipale, affiancato da agenti della polizia tributaria, ha eseguito l’operazione disposta dalla Procura che ha portato all’applicazione di misure cautelari nei confronti di 13 persone (tra Bari, Bitetto, Palo del Colle, Roma e Aosta).
Il video in alto mostra uno degli appartamenti sotto sequestro. Bivani attrezzati con tutti i comfort in cui si uniscono culto religioso e trasgressione. Condizionatore, sex toy, televisione e l’immancabile alberello di Natale. Sulla parete la scritta “Love”. Una macchina da soldi che costringe decine di donne, spesso giovanissime, a vendere il proprio corpo. Gli stessi immobili negli scorsi anni sono stati sequestrati e successivamente dissequestrati. Da oggi sulle cancellate tornano i lucchetti.
“Desidero ringraziare la Magistratura e la Polizia locale – ha commentato il sindaco Antonio Decaro – che con il prezioso lavoro portato avanti in questi ultimi mesi, hanno consentito di chiudere un’operazione molto importante. Attraverso questa indagine, è stata infatti scoperta un’organizzazione criminale che aveva messo in piedi un vero e proprio quartiere a luci rosse lungo la costa sud della città. Attraverso la costanza di chi quotidianamente è impegnato nel contrasto alla criminalità, sono stati sequestrati 11 locali e consegnate alla giustizia 13 persone, tra Bari, Bitetto, Palo del Colle, Roma e Aosta, che da tempo ricattavano e sfruttavano donne, anche giovanissime, finite nella rete della prostituzione”.