Sarà un 2019 caratterizzato dall’avvio dei cantieri per il piano delle periferie, nel Libertà e San Paolo, e da una serie di interventi sul verde e sugli impianti di illuminazione. Ecco qui di seguito un elenco delle opere principali in programma.
Teatri e nuovi contenitori culturali
Dopo il Margherita il 2019 vedrà l’apertura dell’ex mercato del Pesce, la cui ristrutturazione rientra nel progetto del polo delle Arti contemporanee. Si concluderà entro l’estate il terzo stralcio del teatro Piccinni, che già ieri è stato presentato all’Italia intera in diretta nazionale, ma che potrà essere utilizzato pienamente solo a conclusione di questi ultimi interventi. Partiranno i lavori per il polo bibliotecario nell’ex Rossani, finanziato dalla Regione, così come si è sbloccata la situazione dei ricorsi sul parco progettato dall’archistar Fuksas sempre nella Rossani.
Le periferie
Come dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, questo sarà l’anno delle periferie. Entreranno nel vivo i cantieri nel rione Libertà dove saranno rifatte piazze come piazza Disfida di Barletta (i lavori partiranno già a febbraio), piazza Redentore (sarà liberata dalle auto e diventerà un piccolo polmone verde nel quartiere), il parco dell’ex Gasometro, corso Mazzini, piazza De Nicola, via Ettore Fieramosca e via Dante dove si procederà all’allargamento degli attuali marciapiedi, conservando la sosta ma eliminando la doppia fila. Il piano delle periferie interesserà anche il San Paolo con altri sette milioni di euro di interventi soprattutto su strade e parchi.
Il verde
Oltre alla Rossani, ci saranno interventi anche su altri giardini. Nei primi mesi del nuovo anno sarà inaugurato il giardino di via Tridente. Saranno aperte anche la pineta di San Luca e un’altra area verde in via Siponto. Cominceranno i lavori per il giardino di Catino. In programma anche la riqualificazione di giardini esistenti, come la pineta di San Francesco, parco Due Giugno e il parco Giovanni Paolo II al San Paolo dove sarà migliorata l’illuminazione e saranno installate nuove telecamere. In via Caldarola arriveranno 120 alberi. Inoltre continuerà la progettazione del parco della Rinascita dell’ex Fibronit.
Nuovi impianti di illuminazione
Nel rione Libertà e in parte del Murattiano arriveranno 1600 nuovi corpi illuminanti. “Grazie al ribasso d’asta – spiega Galasso – siamo riusciti ad incrementare le luci da fornire, in maniera tale da inglobare al Libertà anche le traverse del Murattiano. Non ci sarà quindi più l’illuminazione gialla ma bianca. Nuove luci arriveranno anche in strada della Marina e a lama San Giorgio, in via San Giorgio Martire, in via Priolo e corso Umberto a Santo Spirito, in via Concilio Vaticano. Completeremo inoltre i lavori interrotti ormai da anni sui candelabri sul lungomare Starita. Mentre anche piazza Risorgimento avrà una nuova illuminazione”.
Sport
Cominceranno gli interventi per la realizzazione di 14 playground in altrettante aree della città attualmente poco utilizzate come ad esempio ai piedi del ponte Adriatico.
Strade
Continueranno gli interventi di ampliamento su via Amendola. Il Comune ha poi stanziato 25 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi. “Sarà l’anno anche delle grandi trasformazioni in città – continua Galasso – come ad esempio la deviazione della tangenziale per iniziare le prime opere che permetteranno ai nuovi binari per Lecce di passare in modo agevole. Nel 2019 saranno aperti i primi sottopassi della stazione, ora in via di ristrutturazione”.
Il mare
Termineranno finalmente i lavori del watefront di San Girolamo. I tempi contrattuali per la consegna del cantiere sono slittati al 23 gennaio. Il lungomare sarà quindi restituito interamente ai cittadini, ma non si hanno ancora certezze su che fine faranno le spiagge di sabbia non ancora realizzate. Oltre a San Girolamo continueranno le progettazioni per il waterfront di Bari Vecchia, per l’area tra Pane e pomodoro e San Giorgio e per Santo Spirito.
Telecamere e Sant’Anna
Il Comune ha previsto l’installazione di altre cento telecamere. Il 2019 sarà, salvo intoppi, anche l’anno in cui aprirà il mercato di via Pitagora, tanto atteso dai residenti. Mentre una particolare attenzione per Sant’Anna. “Sarà realizzato il sottopassaggio che collegherà il quartiere con il mare – conclude Galasso – sarà cantierizzata la vasca di laminazione e sarà completata la fogna extra maglia che permetterà di sbloccare le abitabilità che sono sospese e le lavorazioni delle strade di asfaltatura del secondo e terzo comparto che presentano carattere di urgenza”.