Dall’onta del fallimento al record di punti e imbattibilità nel girone di andata della serie D. Il 2019 del Bari calcio, affidato dal sindaco Decaro alla Filmauro della famiglia De Laurentiis, si riassume con i numeri: 43 punti dopo 13 vittorie, 4 pareggi, 37 gol fatti e 7 subiti. E una media allo stadio San Nicola di oltre 10 mila spettatori a partita. La corsa per la C sembra inarrestabile, dal campo arrivano notizie confortevoli ma resta qualche dubbio per il mister biancorosso Giovanni Cornacchini.
Top:
Di Cesare – Classe ’83 è ritornato a Bari “per concludere qualcosa lasciato a metà”. Ha realizzato quattro gol, alcuni spettacolari, ed è il trascinatore indiscusso della retroguardia.
Hamlili – Per molti tifosi è l’Allan della Ssc Bari. Grintoso e sempre puntale nel pressing ha dimostrato di aiutare i compagni di reparto, in particolare Bolzoni. Il suo credo tattico consente agli esterni e alle punte di spendere maggiori energie verso la ricerca del gol.
Floriano – Non ha bisogno di presentazioni, a 32 anni è il calciatore di maggiore classe insieme al capitano Ciccio Brienza. Dopo 20 presenze, cinque gol e quattro assist siamo pronti ad ammirarlo anche tra i professionisti.
Flop:
Marfella – Le qualità del portiere nato nel 1999 sono indiscutibili. Resta qualche dubbio sulla affidabilità lungo tutto il campionato: la leggerezza sul gol del pareggio al 90esimo del Roccella, un bolide da circa 40 metri, dimostra che il percorso di crescita è ancora lungo.
Bollino – Arrivato nel capoluogo pugliese con la nomea di giocatore determinante. Non è riuscito finora a lasciare il segno.
Pozzebon – Troppo nervosismo bomber! L’ariete d’attacco ha realizzato tre gol, garantisce sostanza contro le difese avversarie, ma il limite principale del numero 99 è l’aspetto caratteriale. La concorrenza per il posto di prima punta vede avvantaggiati sia Simeri che il neo acquisto Iadaresta.